“Esistono degli artisti che con dedizione si rivolgono allo studio e alla pratica di repertori nobili del passato (d’autore e anonimi) e che mettono al centro il cammino poetico, spirituale, esoterico e musicale per innalzarsi a Dio. Al vasto repertorio devozionale di mistici e poeti riconducibili al tasawwuf (più conosciuto in ambienti occidentali come sufismo) attinge per questo nuovo album Tito Rinesi. “Rameshagar”, che porta come sottotitolo “Musiche e canti sufi”, arriva a un anno di distanza da “Dargah” (2020), nel solco di chi, come Rinesi, ricerca la possibilità di un’apertura verso l’alto, esplorando repertori di poeti e mistici”
Blogfoolk
“una serie di tracce nei
quali lo spirito ecumenico di Rinesi si confronta con delicatezza e cura
estreme con il corpus di interpretazioni che questi brani della tradizione Sufi
hanno avuto negli anni”
Soundscapes
“Rinesi
ci consegna un affascinante e benefico lavoro, conducendoci pienamente dentro le
atmosfere del medioriente, e facendo anche affiorare delle suggestioni
gurdjieffiane”
Blogfoolk
“Intriso
d’oriente e di misticismo, il nuovo splendido disco di un grande compositore.
Ammaliante, intenso, struggente. Il nuovo album di Tito Rinesi è un viaggio nelle
regioni più recondite dello spirito, un atto di omaggio e di gratitudine, un
incontro con culture diverse, con musiche lontane"
MovimentiProg
“Oltre venti anni di ricerche nell'ambito della
musica etnica del Mediterraneo e del Medio Oriente hanno reso Tito Rinesi una
vera autorità in materia."
L'Espresso
“Tito Rinesi ama la ricerca
dell’intimo, del suono che vibra e turba i sentimenti. L’atteggiamento è quello
che più assomiglia ai musicisti orientali: niente viene composto per apparire,
ma per essere e sentirsi parte di un tutto"
Il Giornale Della Musica
“La grossa esperienza
che Rinesi ha accumulato in tutti questi anni viene distillata attraverso i
solchi di questo album con sapiente saggezza senza nulla togliere al sentimento
e alla comunicativa."
Chitarre
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