Musicista, cantante e compositore
La sua ricerca e tutte le sue attività di studio, composizione e insegnamento
sono da sempre rivolte all'incontro tra Oriente e Occidente, alla musicoterapia
e alla comprensione del potere del suono


Non domandatemi nulla,
io non sono in me;
ma c'è un Me dentro di me
che è al di là di me...
(Yunus Emre)


Rameshgar (2021)

“Esistono degli artisti che con dedizione si rivolgono allo studio e alla pratica di repertori nobili del passato (d’autore e anonimi) e che mettono al centro il cammino poetico, spirituale, esoterico e musicale per innalzarsi a Dio. Al vasto repertorio devozionale di mistici e poeti riconducibili al tasawwuf (più conosciuto in ambienti occidentali come sufismo) attinge per questo nuovo album Tito Rinesi. “Rameshagar”, che porta come sottotitolo “Musiche e canti sufi”, arriva a un anno di distanza da “Dargah” (2020), nel solco di chi, come Rinesi, ricerca la possibilità di un’apertura verso l’alto, esplorando repertori di poeti e mistici”
Blogfoolk

Dargah (2020)

“una serie di tracce nei quali lo spirito ecumenico di Rinesi si confronta con delicatezza e cura estreme con il corpus di interpretazioni che questi brani della tradizione Sufi hanno avuto negli anni”
Soundscapes

Verso Levante (2012)

“Rinesi ci consegna un affascinante e benefico lavoro, conducendoci pienamente dentro le atmosfere del medioriente, e facendo anche affiorare delle suggestioni gurdjieffiane”
Blogfoolk

Meetings (2008)

“Intriso d’oriente e di misticismo, il nuovo splendido disco di un grande compositore. Ammaliante, intenso, struggente. Il nuovo album di Tito Rinesi è un viaggio nelle regioni più recondite dello spirito, un atto di omaggio e di gratitudine, un incontro con culture diverse, con musiche lontane"
MovimentiProg

Mare Nostrum (2003)

“Oltre venti anni di ricerche nell'ambito della musica etnica del Mediterraneo e del Medio Oriente hanno reso Tito Rinesi una vera autorità in materia."
L'Espresso

Lux Oriens (1997)

“Tito Rinesi ama la ricerca dell’intimo, del suono che vibra e turba i sentimenti. L’atteggiamento è quello che più assomiglia ai musicisti orientali: niente viene composto per apparire, ma per essere e sentirsi parte di un tutto"
Il Giornale Della Musica

Il Tempo è Circolare (1993)

“La grossa esperienza che Rinesi ha accumulato in tutti questi anni viene distillata attraverso i solchi di questo album con sapiente saggezza senza nulla togliere al sentimento e alla comunicativa."
Chitarre